di Paolo Scattoni

Alcuni ci chiedono perché Chiusinews non si occupa delle piccole vicende di cronaca. Si potrebbe rispondere sinteticamente: perché non ci vengono inviate. Probabilmente, però, un tale risposta lascerebbe insoddisfatti gli interlocutori. Per capire perché non siamo in grado di allargare lo spettro degli argomenti trattati occorre spiegare come funziona Chiusinews che marcia sul contributo di tanti e sul lavoro di due redattori per l’organizzazione.

Uno dei redattori, chi scrive, lavora. Collabora durante gli intervalli di lavoro, la sera e durante il fine settimana. L’altro redattore, Luciano Fiorani, è pensionato e si sobbarca la maggior parte del lavoro. Da giugno, da quando cioè Chiusinews ha cominciato a funzionare a pieno regime abbiamo garantito la pubblicazione di almeno un articolo al giorno. Come funziona la giornata? La mattina si controllano le statistiche tramite Google Analytics, e si aspettano gli articoli e i commenti. Quest’ultimi vengono pubblicati il prima possibile e quindi c’è bisogno di “visitare” il sito di frequente. Gli articoli in arrivo vengono preparati (titolo e ricerca immagine). Qualche volta testi inviati come commenti vengono trasformati in articoli. I due redattori si sentono telefonicamente una o due volte al giorno per verificare se ci sono materiali da pubblicare e quando (gli articoli che “non scadono possono aspettare).

Tutto questo è quello che realisticamente possiamo fare. La ricerca di notizie di cronaca divente quindi difficile. D’altra parte non siamo certo nati per sostituirci ai quotidiani (Nazione e Corriere) e a periodici esistenti.

Ci possono però essere iniziative da intraprendere se qualcuno vorrà collaborare, soprattutto con le rubriche fisse. Il meteo di Baglioni e Donati ha una sua bella nicchia di lettori. Sta partendo quella sul vino. Ce ne potrebbero essere altre.

Fra tanti studenti e docenti ce n’è qualcuno che vorrebbe garantire una rubrica sulle scuole di Chiusi?

Per tornare alle notizie di cronaca se un servizio non è possibile, si potrebbe pensare a una rassegna stampa settimanale e con una breve sintesi delle notizie pubblicate durante la settimana e magari con due o tre righe di commento per sollecitare in dibattito. Si tratterebbe di dedicare un po’ di tempo (un paio di ore a settimana) per garantire un servizio. Ci sono volontari? Contattateci.