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Chiusinews e la cronaca spicciola
Alcuni ci chiedono perché Chiusinews non si occupa delle piccole vicende di cronaca. Si potrebbe rispondere sinteticamente: perché non ci vengono inviate. Probabilmente, però, un tale risposta lascerebbe insoddisfatti gli interlocutori. Per capire perché non siamo in grado di allargare lo spettro degli argomenti trattati occorre spiegare come funziona Chiusinews che marcia sul contributo di tanti e sul lavoro di due redattori per l’organizzazione.
Uno dei redattori, chi scrive, lavora. Collabora durante gli intervalli di lavoro, la sera e durante il fine settimana. L’altro redattore, Luciano Fiorani, è pensionato e si sobbarca la maggior parte del lavoro. Da giugno, da quando cioè Chiusinews ha cominciato a funzionare a pieno regime abbiamo garantito la pubblicazione di almeno un articolo al giorno. Come funziona la giornata? La mattina si controllano le statistiche tramite Google Analytics, e si aspettano gli articoli e i commenti. Quest’ultimi vengono pubblicati il prima possibile e quindi c’è bisogno di “visitare” il sito di frequente. Gli articoli in arrivo vengono preparati (titolo e ricerca immagine). Qualche volta testi inviati come commenti vengono trasformati in articoli. I due redattori si sentono telefonicamente una o due volte al giorno per verificare se ci sono materiali da pubblicare e quando (gli articoli che “non scadono possono aspettare).
Tutto questo è quello che realisticamente possiamo fare. La ricerca di notizie di cronaca divente quindi difficile. D’altra parte non siamo certo nati per sostituirci ai quotidiani (Nazione e Corriere) e a periodici esistenti.
Ci possono però essere iniziative da intraprendere se qualcuno vorrà collaborare, soprattutto con le rubriche fisse. Il meteo di Baglioni e Donati ha una sua bella nicchia di lettori. Sta partendo quella sul vino. Ce ne potrebbero essere altre.
Fra tanti studenti e docenti ce n’è qualcuno che vorrebbe garantire una rubrica sulle scuole di Chiusi?
Per tornare alle notizie di cronaca se un servizio non è possibile, si potrebbe pensare a una rassegna stampa settimanale e con una breve sintesi delle notizie pubblicate durante la settimana e magari con due o tre righe di commento per sollecitare in dibattito. Si tratterebbe di dedicare un po’ di tempo (un paio di ore a settimana) per garantire un servizio. Ci sono volontari? Contattateci.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo Scattoni il 13 febbraio 2011 alle 00:04, ed è archiviato come CRONACA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Concordo con Stefano Marcantonini sul fatto che Chisuinews sia “la migliore novità nel nostro paese da molti anni a questa parte”.
Quello che non è ancora chiaro a molte persone è che si tratta di un Blog che ha due moderatori/animatori ma che, diversamente da un giornale, non propone articoli alla lettura – e quindi non ha una linea editoriale – ma “ospita” chi ritiene di intervenire, inclusi i due moderatori, “primi inter pares”. Si richiedono solo alcune regole del gioco: non andare fuori tema (per es. parlare della stagione calcistica del Montefiascone) e mantenere dei toni civili nella discussione. Capire questo potrà aumentare la partecipazione e la varietà di temi trattati. Trovo infatti pericolose le affermazioni di chi si lamenta che Chiusinews sia fazioso o poco propositivo: non lo può essere proprio per struttura propria; come se si accusasse il lettore dvd di non farci vedere dei bei film. Se un’altra sedicente “fazione” non partecipa con articoli, commenti o proposte, è francamente un suo problema.
circa 13 anni fa
Per le piccole o grandi vicende di cronaca c’è bisogno della permanenza sul campo 24 ore su 24 e con due redattori, di cui tu a mezzo servizio, credo che sia di difficile realizzazione. Ritengo Chiusinews la migliore novità nel nostro paese da molti anni a questa parte per la funzione che svolge ma credo che sia il momento di fare un passo oltre la pubertà. Il successo di questo strumento è dovuto anche ai suoi due ideatori i quali non hanno mai voluto dare l’immagine di un prodotto di proprietà ma di tutti. Come dovrebbe essere la logica del prodotto digitale in rete. La soluzione delle rubriche potrebbe essere la migliore. Io mi rendo disponibile nel limite del mio tempo libero dal lavoro “retribuito”. Per la rassegna stampa mi chiamo fuori poichè è troppo impegnativa.