Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
Civismo come risposta alla crisi
Nel dibattito politico che si è sviluppato alla Festa dell’Unità ho trovato uno spunto interessante. Marco Nasorri ha detto che si apre una nuova fase per il governo del nostro comune perché la relativa abbondanza di mezzi di cui ha potuto godere Chiusi, probabilmente non si ripeterà.
La Fondazione Monte dei Paschi non avrà nei prossimi anni le stesse disponibilità e ci saranno, purtroppo, ulteriori tagli da parte del governo.
Purtroppo questo spunto non è stato ripreso. Eppure pone un interrogativo interessante non solo per i futuri candidati a sindaco e consigliere, ma anche, e soprattutto, l’intera cittadinanza.
Si tratta di individuare una serie di temi dove sia possibile far maturare azioni amministrative che non costino o costino poco. E’ possibile mobilitare forze della società civile, in modo analogo a tradizioni secolari come la Confraternita della Misericordia o quelle più recenti, ma altrettanto efficaci come la Pubblica Assistenza.
Ci sono esperienze da verificare come ad esempio quella già citata del Linux Group di Orvieto che è riuscito a creare un nuovo “ambiente informatico” nell’orvietano con qualche ricaduta anche occupazionale. Si può pensare a forme di partecipazione per la definizione delle regole per la tutela dell’ambiente e del paesaggio. Possibilità potrebbero aprirsi per una diversa gestione dello smaltimento e riciclaggio dei rifiuti solidi (si veda l’esperienza del comune di Peccioli). Si tratta quindi di individuare temi che aprano a un governo locale veramente partecipato.
Anche questo blog potrebbe essere della partita. Proposte e considerazioni possono anche qui trovare una sede di dibattito.
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da Paolo Scattoni il 5 agosto 2010 alle 01:25, ed è archiviato come ECONOMIA, POLITICA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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