Solo un altro blog targato WordPress…per riflettere sui fatti della città
Una voce fuori dal coro
Credo sia giusto fare chiarezza, anche se continuo a sostenere che qui sia davvero difficile. Il mio pensiero e senza offesa per nessuno, è questo:
Questo è un blog schierato su un certo pensiero, ovviamente legittimo, dove è impossibile confrontarsi per chi, come me, non è “allineato”. E vi spiego perché: Il gioco è semplice, alcuni scrivono gli articoli e poi fioccano subito i commenti di consenso tipo. ”Sono pienamente d’accordo con…”, “quoto in pieno il pensiero di…”, “condivido l’intervento di…” etc etc etc…Poi arriva un commento di un non allineato e si trova nella gabbia dei leoni, che sentendo l’odore di carne fresca, sono tutti pronti a saltargli addosso, rifugiandosi dietro la parola del confronto.
L’esempio lo abbiamo avuto con l’amico Simone Agostinelli, che fino ad un certo punto ho avuto l’impressione che riusciva a cavarsela bene e tenere adeguatamente testa a tutti, ma poi alla fine ha ceduto anche lui urlando, in un post di alcuni giorni fa, l’aiuto di altri non allineati.
Questo però voi lo chiamate confronto…invitare la gente a parlare per poi dargli contro in massa. Questa è politica, ma attenzione, la VOSTRA politica e dovete pertanto capire, che nessuno di “noi” si presterà mai al vostro giochetto.
Siamo tutti dotati di una certa intelligenza e pertanto dovremmo essere in grado di capire che non ci potrà mai essere un confronto tra due pensieri diametralmente opposti senza regole moderatrici, perché altrimenti sarà sempre uno scontro inevitabile.
Non so se mi sono spiegato bene ma più o meno il concetto è questo e credo che in buona coscienza, difficilmente mi si possa dare torto. Cordialità a tutti
Stampa l'articolo | Questo articolo è stato pubblicato da lucianofiorani il 11 febbraio 2011 alle 13:53, ed è archiviato come CRONACA. Puoi seguire i commenti a questo post attraverso RSS 2.0. Sia i commenti sia i ping sono disattivati. |
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circa 13 anni fa
Mah i modelli interpretativi spesso (se non sempre) rispecchiano i criteri di comportamento delle persone. E’ probabile che Bettollini pensi (e pratichi) la politica come un rapporto di forza in cui quello che viene chiamato confronto democratico è sub-regolato tramite patti non dichiarati utili a eterodirigere il dibattito verso risultati pre-costituiti. E’ così impreparato ad un vero confronto che, quando lo incontra, non lo sa neppure riconoscere.
circa 13 anni fa
Faccio finta di non capire come mai la libertà di pensiero dia così fastidio.
L’assurdo è constatare che la stragrande maggioranza di chi partecipa a vario titolo e con diverse argomentazioni a questo blog, appartiene alla stessa area politica. Se poi la “maggioranza” si ritiene in qualche modo sotto tiro, qualche motivo ci sarà, ma, visto che è “maggioranza”, convinta di aver sempre ben operato, non penso abbia difficoltà o paure nel riempire massicciamente questo spazio (anche se non propriamente popolare) di commenti ben argomentati in suo favore.
Certo il “confronto democratico” è una pratica faticosa, fastidiosa e ormai in disuso, ma rimane sempre il “sale” della democrazia. Quella tanto sbandierata a destra e a manca.
Con la sinistra non c’entrava niente, però mi ritorna in mente quella “maggioranza silenziosa” di qualche decennio fa…
circa 13 anni fa
un blog non è un giornale o un tg che ha una linea editoriale e quindi si schiera sempre in un certo modo, vedi il tg1 di minzolini che ieri sera ha permesso che giuliano ferrara svolgesse un’arringa difensiva nei confronti di berlusconi con domande pilotate e senza il minimo contraddittorio, un blog ha necessità di moderare i commenti solo riguardo al linguaggio che non deve essere offensivo, per il resto può esserci dentro tutto, la rete è una novità per tutti noi cresciuti a giornali e televisione, se la usiamo bene garantisce il massimo della libertà, soprattutto io credo sia bellissimo “scannarsi” con discussioni interminabili, io non scrivo per convincere qualcuno delle mie idee, sono però una persona di grande passione e mi piace affermare con forza ed entusiasmo le mie opinioni, ma non cerco di annullare il pensiero degli altri, per questo sono incazzato che il partito di maggioranza che a chiusi amministra da sempre in questi mesi non abbia dato a tutti i cittadini che lo volevano la possibilità di confrontare le proprie idee, se poi su questo blog scrivono più persone con un certo orientamento rispetto ad altri non è colpa di nessuno proprio per quel principio di libertà della rete di cui parlavo sopra si può sempre cliccare su altri indirizzi.
e per finire se hai voglia di rileggere un po’ di articoli e commenti vedrai che chi critica lo fa sempre ragionando su dati di fatto e argomentando mai così tanto per dar contro.
circa 13 anni fa
Aridagliela…non c’è nessun VOI, siamo tutte persone singole che si guardano bene da architettare risposte comuni e mai si consultano fra di loro prima di farlo….io sono geloso della mia indipendenza anche nei confronti di chi la pensa spesso come me….Agostinelli si è trovato talvolta a difendere da solo una causa; è vero ma dove erano e dove sono quelli che la pensano come lui? Tacciono e si defilano e molti, mi creda, lo fanno perchè non saprebbero cosa rispondere o non vogliono rispondere…evidentemente
circa 13 anni fa
Uno dei problemi dei blog è la necessità di tenere incalzanti gli argomenti e i temi: vengono letteralmente bruciati. Ovvio che il clima di “urgenza” porta a tagliare corto, a saltare a piè pari argomentazioni e distinguo che in genere dovrebbero essere più articolati. Questo ha portato, per es., a qualche incomprensione tra me e Sacco o tra me e Luca Scaramelli e non so – questo è un altro problema dei blog, la loro “attualità” – se hanno letto la risposta che ho dato loro in un contesto ormai datato e concluso. Si tratta di un limite dello strumento, ma è anche un suo punto di forza. Dall’altro lato, si registra una diffidenza nei confronti di questo strumento mentre invece un dialogo aperto e franco avrebbe arricchito anche i presunti “accusati”. Ah, le 10 righe….
circa 13 anni fa
Non mi sento schierata su nessun “certo pensiero”. Dico la mia e basta.
Poi certo si possono contare più o meno interventi a favore o contro una certa questione. Ma non significa che il blog abbia una linea precostituita, infatti ci scrivono persone di vario orientamento politico.
La posizione di maggioranza o dimoranza su un problema è detrminata dai commenti favorevoli o contrari.
E non vedo come possano essere guidati dal blog.
Non mi risulta che vengano respinti commenti “non in linea” infatti i tuoi, o quelli di Simone Agostinelli che citi, vedo che vengono pubblicati.